IL mio libro

CHI NON VIAGGIA IN COMPAGNIA…

copertina del mio libro

Viaggiare per conoscere, imparare e anche… divertirsi un po’. È questo che mi ha spinto, e mi spinge a viaggiare ancora: soldi permettendo.Ricordo le prime volte; quando ero più imbranato e mi veniva il panico. Ora riesco a muovermi agevolmente negli aeroporti, e nelle città che non conosco. Tutto questo l’ho imparato viaggiando, tra imprevisti, belle e brutte esperienze, e la classica incoscienza dei giovani. I racconti, forse sono un pò datati, ma rappresentano sicuramente un’epoca.

 Non c’era ancora l’UE e capitava all’est di venire apostrofati come “mafiosi”, poi con il regalino di qualche campioncino di profumo, tutto andava liscio. Il mio primo tatuaggio ad Amsterdam, il compleanno a Tulum, il viaggio a Hong Kong. Tutte storie vere, che potrebbero capitare a chiunque decidesse di levarsi il paraocchi. Ho sempre pensato, che visitare solo i monumenti o i musei, non sia abbastanza. Tutte le volte che viaggio cerco sempre di visitare anche le persone, assaggiare la cucina locale e calarmi nell’atmosfera. A volte ci sono riuscito, e a volte nò, e sono sempre riuscito ad evitare guai. Ora, dopo tanti traslochi ho perso quasi tutti i ricordi dei luoghi che ho visitato, e questi racconti sono tutto quello che mi è rimasto. Naturalmente li ho scritti per passione e non ci ho ricavato nulla; ma mi farebbe piacere che li leggesse il maggior numero di persone possibile.

Questi sono alcuni stralci… Io riflesso in un bicchiere di vino

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