IL KILLER DEI TUBI

 

IL KILLER DEI TUBI

(incidente col “Bolo”)

Lawrence con mika

Stavo tornando abbastanza contento a casa, pensando al prossimo weekend: saremmo andati a Sabang a rilassarci in riva al mare. Mi ero fermato al Blue Pinoy a bere una birra, e avevo scambiato quattro chiacchiere con uno Svizzero che parlava un po’ di Italiano; arrivando a casa vedo mia moglie che armeggia con i rubinetti generali dell’acqua e… comincio a preoccuparmi.

Chiedo a Jessica cosa fosse successo, mi guarda inviperita:”Lawrence, tagliando l’erba col bolo ha tagliato un tubo!”. Sento nascermi dentro una leggera inquietudine, e mi precipito a sgridare il “killer dei tubi” che appena mi vede comincia a guardarmi con i suoi occhi da innocente:”Non ho fatto apposta, mi spiace!” cercando di mantenere la calma gli chiedo se si renda conto del casino che ha combinato e delle difficoltà a riparare il tubo; visto che domattina partiamo e ormai sono le sei di sera. Ha solo 13 anni e si mette a piagnucolare mille scuse; rattoppiamo alla bell’e meglio, cominciamo a fare provvista d’acqua e poi la chiudiamo dopo esserci docciati.

Al ritorno da Sabang; dopo un paio di giorni veramente belli, arriva il momento di risolvere la faccenda: Vado con mia moglie al solito negozio e spiego cosa mi serve al commesso. Jessica gli e lo spiega anche in Tagalog e alla fine ce ne torniamo a casa con un connettore di plastica che dovrebbe funzionare. Il mattino dopo tutto contento taglio definitivamente il tubo col mio “Bolo” e cerco di ripararlo: sorpresa; è troppo grande nonostante mi avessero assicurato  che era giusto. Riaffiorano i ricordi delle peripezie precedenti e mi incammino nel sole a cercare del nastro di gomma. Trovo qualcosa che ci assomiglia (altri 200 pesos) e cerco di ricomporre la frattura; niente da fare, zampilla. Al ritorno del mio padrone di casa gli spiego, e lui praticamente in inglese  mi dice un:”Ghe pensi mì”.

Morale della favola: prende un pezzo di tubo più grosso; spalma all’interno del solvente lo infila tra i due monconi. Classica giunzione di tubi “Philipino Style”. Aspettiamo il tempo necessario e apriamo l’acqua… perde, provo a metterci anche il nastro che avevo acquistato in precedenza ma non cambia nulla. Ricomincio ad innervosirmi: è possibile che qui le cose semplici siano maledettamente complicate

m0ndo

Vado a farmi un giro per schiarirmi le idee e decido di chiamare un professionista, e per fortuna, ho la fortuna di avere una moglie filippina e una suocera che vive a Puerto da una vita. Dal cilindro esce un numero di telefono di un operaio dell’acquedotto. Chiamiamo e il giorno dopo arriva; io mi nascondo per non far salire il prezzo, e dopo una decina di minuti lui risolve con un connettore che hanno in dotazione alla stessa cifra del nastro che avevo comprato.
Philippines life, e sono sempre più convinto che il Rasoio di Occam sia un metodo quasi infallibile

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